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VIDEO Doctors Without Borders published its new annual report
"forgotten humanitarian crises by the media in 2009" that for the first time in the form of a book (Marsilio Editori). The publication includes the relationship with the sixth "Top Ten" on the most serious humanitarian crisis and ignored by the media in 2009:
AFGHANISTAN Who needs health care is having to make a choice impractical to address a travel hundreds of miles through the war zone trying to reach a medical center, or wait for the risk that the disease escalates dangerously, and then present a hospital that is no longer able to provide appropriate care to save his life ... if we know something by the news and it is thanks only to Emergency Doctors Without Borders. SOMALIA In 2009, the Somali population has continued to be victims of indiscriminate violence, while the drought has devastated parts of the country. Millions of people are in urgent need of medical care, but the huge gap between the demands of the Somalis and the humanitarian response in the field continues to grow. PAKISTAN Pakistan has been devastated by intense violence throughout 2009. The conflict between the Pakistani army and armed groups in North West Frontier Province (NWFP) and Federally Administered Tribal Areas (FATA) has resulted in the displacement of over two million people, while several bombings in major Pakistani cities have killed hundreds and wounded thousands. Across the country, people are the victim of a total lack of medical care and Pakistan presents one of the highest rates of child and maternal mortality in the area. child malnutrition is estimated that each year about 3.5000000 to 5,000,000 children die of malnutrition-related causes, one death every six seconds. Yet malnutrition is easy to prevent and treat disease. SUDAN Oltre alla crisi in corso nel Darfur, la popolazione del Sudan meridionale ha dovuto far fronte a un aggravarsi della situazione causato da un incremento della violenza, dal diff ondersi di epidemie e dallo scarso, se non inesistente, accesso alle cure mediche. AIDS Nel 2005 i leader mondiali, in occasione del G8 in Scozia, si sono impegnati a sostenere la copertura finanziaria per le cure dell’AIDS in tutto il mondo entro il 2010. Ora quegli stessi leader stanno venendo meno agli impegni presi. Si stima che circa 6 milioni di persone malate di HIV/AIDS nei paesi in via di sviluppo abbiano bisogno di terapie antiretrovirali (ARV). L’AIDS è una delle principali cause di morte tra le donne in età fertile in tutto il mondo e rappresenta oltre il 40% dei decessi di bambini sotto i cinque anni nei paesi a più alta prevalenza di virus HIV. L’80% di tutti i decessi in Botswana e i due terzi di tutti i decessi in Lesotho, Swaziland e Zimbabwe sono causati da questa malattia. YEMEN Le cinque guerre dall’esito incerto scoppiate nel governatorato di Saada, nello Yemen settentrionale, hanno portato a una sesta guerra, finora la più intensa. Obiettivi civili e non militari, come gli ospedali, sono stati duramente colpiti dagli attacchi. Un’emergenza nutrizionale è stata riscontrata fra i bambini sradicati dalle loro case. Per la prima volta un paese confi nante, l’Arabia Saudita, has been involved in ConfL itto, further worsening the already critical situation of civilians. SRI LANKA While the fighting raged between the Sri Lankan army and Tamil Tigers (Liberation Tigers of Tamil Eelam) in northern Sri Lanka, tens of thousands of civilians have been trapped for months in a war zone, reduced to a small strip of jungle and beach, with no help and with limited medical care. A few months before the fi ne of the civil war, humanitarian organizations, including MSF, had to leave the areas most affected by the clashes, the government's request. Only the International Committee of the Red Cross (ICRC) was able to continue to provide basic medical care. From February 2009, MSF surgical team working in one of these hospitals near Vavuniya. DEMOCRATIC REPUBLIC OF CONGO Throughout 2009, the inhabitants of the eastern Democratic Republic of Congo (DRC) have faced the unremitting violence of armed groups belonging to different factions. Hundreds of people have been killed, thousands of women, children and sometimes men have been raped, and hundreds of thousands of people have fled their homes. In North Kivu by the armed clashes between the guerrilla factions have gone: every group terrorizing the population and set fire to the houses of a village to avenge the alleged appoggio fornito dagli abitanti alla fazione rivale. MALATTIE DIMENTICATE Più di 400 milioni di persone sono a rischio a causa delle malattie tropicali dimenticate, come la leishmaniosi viscerale (kala-azar), la malattia del sonno, la malattia di Chagas e l’ulcera di Buruli. Le prime tre sono tra le più mortali e tutte e quattro sono state evidenziate dall’OMS come particolarmente problematiche, perché il trattamento e gli strumenti di diagnosi sono vecchi e inefficienti, o peggio inesistenti, con intere popolazioni di pazienti bloccate in aree remote o a rischio alle quali è difficile o impossibile accedere. Inoltre, la ricerca
e sviluppo di nuovi medicinali e presidi diagnostici sono tristemente privi di fondi sufficienti. Sono passati undici anni dalla pubblicazione della prima lista annuale compilata da MSF delle dieci tra le crisi con l’Osservatorio di Pavia, ha cominciato a indagare la copertura delle crisi nei telegiornali italiani. Nel comunicato stampa che nel 1998 accompagnava la prima Top Ten delle crisi dimenticate, il direttore di MSF Stati Uniti spiegava che senza un’informazione adeguata viene a mancare la possibilità di creare una risposta da parte delle persone e della società a eventi che hanno conseguenze negative su molte persone e che potrebbero un giorno averle anche per noi. I notiziari monitorati sono quelli della Rai e di Mediaset negli orari canonici delle edizioni all’ ora di pranzo e di cena.
Ecco alcuni risultati:
Numero di notizie dedicate a eventi/contesti di crisi (come sopra) in tutti i tg monitorati nell’ anno 2009: Altre notizie
94% Crisi
6% Servizi dedicati a crisi per rete (dato percentuale): Rai 1
7,58% Rai 2
6,97% Rai 3
10,04% Rete 4
5,60% Canale 5
5,30% Italia 1
3,43% Confronto fra alcune crisi ed altri eventi: ANNO 2006 Tubercolosi
3 notizie Influenza aviaria
(se ancora la ricordate…) 410 notizie ESTATE 2007 Darfur, Somalia, Congo, Rep. Centrafricana, Ciad
41 notizie Paris Hilton
63 notizie ANNO 2008 Malnutrizione
110 notizie Sudan
53 notizie Colera in Zimbabwe
12 notizie Carla Bruni
208 notizie Risulta evidente la tendenza dei telegiornali (e information programs in general) to introduce elements of entertainment next to pieces of information ... perhaps
audience to do more? The news focuses mainly on what happens and not its causes and its consequences ...
to certain facts can no longer recall even if v 'is a conviction or not, or not? average propensity to favor the selection of news and dramatic events at the same time the rapid and spectacular "telegenic." More than an event has negative consequences, more likely to become news, plus a routine event breaks, the more likely will be selected ...
see bird flu & Swine! TRAETENE the necessary conclusions To view the 'full report of MSF
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